Ti sei mai chiesto cos'è una startup?
Per fare un esempio, le startup sono come i germogli di un albero: piccole, promettenti e pronte a crescere. Ma cosa le rende così speciali?
Se vuoi saperne di più sul significato di startup, sul marketing per startup B2B o su come creare una startup, continua a leggere.
Cos'è una startup?
Una startup è un’impresa innovativa che si distingue per la sua capacità di crescere rapidamente e rivoluzionare il proprio mercato di riferimento. Alcune caratteristiche chiave sono: scalabilità, replicabilità, innovazione intrinseca, temporaneità.
Insomma, sono imprese caratterizzate da innovazione e spesso legate al mondo della tecnologia e del web.
Si distinguono dalle altre aziende per il loro carattere innovativo e perché si basano su un business model che, per prospettive, è destinato a crescere rapidamente ed è ripetibile.
Se inizialmente il termine si applicava in via quasi esclusiva alle imprese digital, oggi può essere accostato anche ad attività diverse, non ultimo il settore dell’artigianato, a patto che si distinguano in termini di modernità e novità nei prodotti.
Talvolta queste realtà possono essere confuse con le aziende che stanno aprendo i battenti. In questo caso si parla della fase startup di un’impresa, ovvero quel momento iniziale dove i fondatori si muovono per l’organizzazione burocratica ed economica della nuova attività.
Una start up è invece un’azienda vera e propria, che risponde a determinati requisiti di business e offerta e può essere declinata in tre tipologie:
- start up newco, nuove aziende che nascono da una precedente realtà in difficoltà (newco sta per new company)
- start up spin-off, nuove aziende che nascono dal comparto di una realtà esistente
- start up innovative, aziende che hanno brevettato un determinato tipo di attività e non nascono da altre aziende, ma vengono fondate ex novo
In molti, nel corso degli anni, hanno provato a dare una definizione di startup, tuttavia in pochi sono riusciti a darne una chiara e inequivocabile.
Quella che sicuramente riesce ad esplicare nel modo più esaustivo possibile è la seguente:
“Una startup è un’impresa ad alto tasso innovativo che vuole risolvere un problema che prima non aveva soluzione.”
Caratteristiche di una startup
Ci sono quattro caratteristiche necessarie che bisogna assolutamente comprendere per capire davvero cos’è una startup: scalabilità, replicabilità del modello di business, innovazione intrinseca (di processo o di prodotto) e temporaneità.
Chiariamo meglio queste caratteristiche:
- scalabilità. La scalabilità è la capacità di una startup di crescere in modo esponenziale utilizzando poche risorse
- replicabilità. Significa che il modello di business di una startup può essere ripetuto in diverse aree geografiche e in diversi periodi temporali senza necessitare di grandi modifiche
- innovazione (di processo o di prodotto). Le startup nascono per soddisfare un bisogno non ancora soddisfatto
- temporaneità. La definizione di “startup” è temporanea. La fase definita “di startup” è infatti transitoria e rappresenta la prima fase del percorso aziendale di crescita che la porterà, si spera, a diventare una grande impresa
Senza queste caratteristiche, a cui aggiungerei la capacità di sconvolgere un settore esistente (disrupt) o la capacità di creare un nuovo mercato, difficilmente possiamo dire di essere di fronte ad una startup.
Come creare una startup
Alla base di ogni esperienza imprenditoriale c'è sempre la propulsione di un'idea di potenziale successo che funge da stimolo costante all'investimento di energie e risorse. È importante che l’idea segua tre caratteristiche principali:
- deve essere prima di tutto innovativa. Dovrà dotarsi di elementi di novità e di rottura che sappiano attrarre l'attenzione e l'interesse del pubblico. Gli aspetti d’innovazione potranno riguardare il prodotto, il processo tecnologico, la risposta al mercato, l’organizzazione aziendale
- deve essere fattibile. Prima di intraprendere un percorso di qualsiasi tipo l’imprenditore dovrà effettuare un’attenta valutazione della sua realizzabilità. Ogni idea di successo potrà fallire se non sarà messa alla prova con i condizionamenti presenti nel mercato, nella legislazione vigente e nel contesto tecnico-scientifico di riferimento
- l’aspirante imprenditore deve essere formato. Molti sono convinti che l’imprenditorialità sia scritta nel codice genetico di una persona. Diverse ricerche, tuttavia, dimostrano che imprenditori si diventa, soprattutto con una adeguata formazione (oltre che, ovviamente, con l’esperienza)
Dal punto di vista manageriale, invece, occorre accertarsi di possedere ad un livello adeguato le competenze e il know-how richiesti per svolgere quel particolare tipo di attività.
Attraverso la combinazione dell’idea e dell’aspirante imprenditore scaturisce il progetto d’impresa. In questa fase diviene fondamentale chiedersi cosa produrre e vendere, in che modo, a quale tipo di clientela bisogna rivolgersi ma soprattutto come finanziare l’idea di successo.
L’imprenditore dovrà intraprendere una profonda ed oggettiva analisi di questi elementi, che saranno poi sottoposti ad ulteriori indagini, a seguito delle quali sarà formalizzato un business plan.
Quando una startup smette di essere una startup?
Ci sono molti passaggi e cambiamenti che una startup deve affrontare per operare e funzionare come un'azienda di successo.
Una startup è generalmente definita come un’impresa alle prime armi. Tuttavia, alcune aziende si descrivono come tali indipendentemente dalla loro longevità e dal loro successo. Ma tecnicamente parlando, ci sono alcuni segnali chiari che indicano che la tua azienda non rientra più nella categoria delle startup.
La definizione più precisa viene data dal Registro Imprese all'interno di questo documento.
“… l'impresa startup innovativa, di seguito «startup innovativa», è la società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione…”.
La normativa prevede dei requisiti affinché una società con questa forma giuridica possa identificarsi come startup innovativa:
- è costituita e svolge attività d'impresa da non più di 5 anni
- è residente in Italia o in uno degli Stati membri dell'Unione europea o in Stati aderenti all'Accordo sullo spazio economico europeo, purché abbia una sede produttiva o una filiale in Italia
- a partire dal secondo anno di attività della startup innovativa, il totale del valore della produzione annua, così come risultante dall'ultimo bilancio approvato entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio, non è superiore a 5 milioni di euro
- non distribuisce, e non ha distribuito, utili
- ha, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico
- non è stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda
Marketing per startup B2B
Gli esperti di marketing sono bravi quanto gli strumenti nella loro cassetta degli attrezzi. Come un falegname o un tuttofare: migliori sono i tuoi strumenti, più velocemente ed efficacemente potrai svolgere il tuo lavoro.
Il marketing digitale non è diverso. Il tuo obiettivo dovrebbe essere trovare gli strumenti giusti per aiutarti a realizzare la tua strategia e visione nel modo più efficiente ed efficace possibile.
I 7 pilastri del marketing B2B
Figura 1. I 7 pilastri del marketing B2B. Fonte: B2B Startup Marketing: A Practical Guide: How to Build Your B2B Marketing Operation from the Ground Up - Dan Moshkovich, P.17
Che tu stia costruendo l'intera operazione di marketing e il tuo team da zero o unendoti a un team esistente, questi pilastri rimangono costanti. Puoi creare e sviluppare la tua strategia di marketing in base a quanto segue:
- messaggi e branding. Questa è la comunicazione dei valori fondamentali, della missione e della personalità del tuo marchio al tuo pubblico. Comunicare in modo efficace il messaggio di un marchio aiuta a creare fiducia e credibilità presso i clienti e a differenziarti dalla concorrenza
- stack di marketing. Il tuo stack comprende strumenti tecnologici e piattaforme utilizzati dal tuo team di marketing per eseguire, analizzare e ottimizzare le proprie campagne e la strategia complessiva. Gli strumenti e le piattaforme specifici inclusi varieranno a seconda delle esigenze, dei budget e degli obiettivi aziendali
- dati, reporting e KPI. I dati di marketing e il reporting sono il processo di monitoraggio e analisi delle prestazioni di campagne e iniziative di marketing. Insieme, i report di marketing e i KPI forniscono informazioni dettagliate sull'efficacia delle strategie e definiscono il processo decisionale per campagne e aggiustamenti futuri
- gestione del team e delle risorse. L'esecuzione è tutto. Puoi preparare e costruire tutta la strategia, i messaggi e il branding che desideri, ma se il tuo team non riesce a eseguirla in modo efficace, non raggiungerai i tuoi obiettivi aziendali e di marketing
- generazione della domanda. Questo è il processo di creazione e coltivazione dell'interesse verso il tuo prodotto o servizio per spingere i potenziali clienti a interagire con le tue risorse
- strategia di marketing del prodotto. Questo piano delinea la creazione, la distribuzione e la promozione dei contenuti per raggiungere i tuoi obiettivi di marketing. Si tratta di identificare il pubblico target, determinare il tipo e il formato del contenuto che piacerà a loro e decidere i canali e la frequenza di distribuzione. Una strategia ben sviluppata aiuta a fornire costantemente informazioni preziose e pertinenti ai potenziali clienti, aumentando in definitiva la consapevolezza del marchio e favorendo le conversioni
- abilitazione alle vendite. Questo è il processo che fornisce ai tuoi team di vendita gli strumenti e le risorse per vendere il tuo prodotto o servizio in modo efficace. Comunicare in modo efficace il valore di un prodotto o servizio ai potenziali clienti aiuta ad aumentare le vendite e a generare entrate per la tua azienda
Riflessioni finali
In conclusione, è chiaro che le startup sono aziende innovative che si distinguono per la loro capacità di crescere rapidamente e di rivoluzionare il loro mercato di riferimento.
Creare una startup significa avere un'idea innovativa e realizzabile, formare un progetto e chiedersi cosa produrre e vendere, come farlo e come finanziarlo.
Di base, la differenza tra una startup e una non-startup si basa principalmente sul fatto che la startup è un'impresa ad alta innovazione che vuole risolvere problemi che prima non potevano essere risolti.
È il modo più efficace ed efficiente per scalare perché:
- di solito sono fondate e gestite da persone motivate al successo e con una visione forte, che le aiuta a concentrarsi e a eseguire i loro piani in modo efficace
- sono tipicamente agili e snelle, il che significa che possono adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e sfruttare le nuove opportunità. Questo può dare loro un vantaggio rispetto alle aziende più grandi e consolidate, che possono essere più lente a rispondere ai cambiamenti
- spesso innovative, creano nuovi prodotti e servizi che risolvono i problemi in modo nuovo, sconvolgendo i mercati esistenti. Questo spirito innovativo è spesso alla base della crescita e del successo nelle prime fasi di vita di una startup
- solitamente finanziate da investitori che cercano un alto potenziale di rendimento sul loro investimento, il che mette sotto pressione la startup affinché cresca in modo rapido ed efficiente
Tutti questi fattori si combinano per rendere le startup un modo molto efficace ed efficiente di scalare.
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