Quante volte hai trovato qualcuno che propone di svelarti il segreto del successo?
È un concetto tanto osannato quanto misterioso, un'enigma avvolto da un alone di fascino e desiderio. Tuttavia, dietro questa ricerca frenetica si nasconde una grande stupidità, spesso ignorata o sottovalutata.
In questo articolo esploreremo cosa realmente si cela dietro il mito del successo e perché concentrarsi esclusivamente sul suo segreto potrebbe essere una scelta più dannosa che saggia.
Qual è il segreto del successo? "Compra da me e te lo svelerò!"
Frasi tipo:
"Utilizza il metodo X per massimizzare le vendite!"
"Con il metodo Y avrai il 300% del guadagno e devasterai la concorrenza!"
Si passa dal venditore navigato al ragazzino di 18 anni che promuove i suoi servizi mirabolanti sul web, e tutti hanno la soluzione migliore per farti fare i milioni.
Nella nostra esperienza, però, troviamo abbastanza stupidi questi approcci. Sai perché?
Ci sono infinite tipologie di business, un mercato enorme e prodotti e servizi di ogni tipo. È ragionevole pensare che ci sia un solo metodo per conquistarli e scalarli tutti? Il nostro buon senso ci fa credere di no (e credo anche il tuo).
Inoltre, c'è da aggiungere che anche ci fosse la formula del successo e del denaro garantito, davvero sarebbero tutti così gentili da condividerla? Anche qui, la risposta è chiara.
Ora passiamo agli elementi realmente utili per un'azienda.
Che cos'è il project management?
Il project management è la somma di tutti i processi che coinvolgono la pianificazione, l'implementazione e il completamento del progetto. Ciò include la definizione degli obiettivi, la creazione di una sequenza temporale definita con spazio per modifiche, l'allocazione delle risorse e il coordinamento degli sforzi di un team per raggiungere obiettivi di progetto specifici.
Come disciplina è incentrata sulla pianificazione, organizzazione e gestione delle risorse per raggiungere traguardi e obiettivi definiti. Questi scopi e obiettivi si uniscono per formare un progetto e spesso operano entro un periodo di tempo e un piano di budget specifici.
L'obiettivo avrà un inizio e una fine definiti. Comprenderà limitazioni quali costo, ambito, tempo e qualità.
Dunque, le uniche cose imprescindibili per ogni azienda o business esistente sono:
- analisi
- pianificazione
- esecuzione
Tutte le altre mirabolanti strategie lasciano il tempo che trovano.
Ogni prodotto, ogni azienda, ogni team ha un mercato diverso, esigenze diverse, condizioni diverse, per questo è necessario comprenderne a fondo tutti gli aspetti per elaborare una strategia efficace, specifica e personalizzata per ogni singolo caso.
Ecco perché abbiamo inserito soltanto le tre fasi elencate sopra che stabiliscono un percorso valido per tutti, anche funzionale per la riuscita del progetto.
Di certo non parliamo di metodo certificato o di una prodigiosa strategia segreta, ma solamente di analisi, esperienza e buonsenso.
E vuoi sapere come pensiamo che vadano ripartite in termini di percentuali? Così:
- analisi 20%
- pianificazione 10%
- esecuzione 60%
A questo punto dirai “Ma scusa, analisi e pianificazione non sono il grosso del tuo lavoro? Sei sicuro di quello che dici? Solo il 30% totale? Pensi tu stesso che il tuo lavoro impatti così poco nella riuscita di un progetto?”
Si.
La miglior analisi e la miglior pianificazione non contano niente se poi non vengono eseguite con forza e perseveranza. Siamo tutti bravi a parole, ma è poi nella quotidianità che si nascondono le sfide.
È nel lavoro portato avanti giorno dopo giorno che si vedono risultati.
Quali sono le 5 fasi di un progetto?
Un progetto comprende tipicamente cinque fasi:
- avvio
- pianificazione
- esecuzione
- monitoraggio/controllo
- chiusura
Fase di avvio
Nella fase di avvio, il project manager lavora con diverse parti interessate per definire le sfumature del progetto, inclusi obiettivi, ambito e criteri per il successo. Identifica inoltre le risorse chiave necessarie per realizzare un progetto di successo.
Fase di pianificazione
La fase di pianificazione coinvolge il periodo di punta dell'operazione, in cui si tenta di sviluppare un piano dettagliato che delineerà i requisiti del progetto. Questa fase aiuta inoltre i manager a valutare e sviluppare un piano di mitigazione del rischio.
Fase di esecuzione
L'esecuzione è il momento per implementare il piano di progetto, gestire il team e garantire che tutti i risultati finali vengano completati secondo i requisiti di progetto specificati.
Fase di monitoraggio/controllo
La fase successiva è quella di monitoraggio/controllo. Questo è il momento in cui il project manager monitora i progressi del progetto, misura le prestazioni e adotta azioni correttive ove necessario.
Fase di chiusura
Nell'ultima fase, ovvero quella di chiusura, il project manager verifica i risultati finali, ottiene l'accettazione da parte delle parti interessate rilevanti e formalmente chiude il progetto.
In questa fase viene condotta una revisione post-progetto. Una gestione di un progetto di successo richiede obiettivi ben definiti, preparazione approfondita, leadership esperta, supervisione rigorosa e partecipazione attiva di tutte le parti coinvolte.
Quando le aziende adottano un approccio metodico alla gestione dei propri progetti, è più probabile che forniscano risultati che gratifichino i propri stakeholder e raggiungano i propri obiettivi.
Quali sono i pilastri del project management?
Figura 1. Project Management Pillars. Fonte: beingaprojectmanager.com
Il Project Management si fonda su tre pilastri distinti:
- pianificazione
- controllo
- comunicazione
Da essi dipende ogni singolo progetto, indipendentemente dal tipo di settore o specializzazione.
Tutti i progetti pongono sfide continue. Questo vale non solo nella nostra vita professionale, ma anche nella nostra vita privata.
Spesso ci viene richiesto di gestire tutti i tipi di progetti, sia piccoli che grandi. La maggior parte di questi progetti tende a deviare, a volte, in modo significativo dal budget, dalla pianificazione, dai contenuti e persino dagli obiettivi pianificati. Alcuni vengono cancellati prima di dare i loro frutti, altri semplicemente falliscono completamente.
In questo senso ci viene in contro l'ambito del project management. Questo può essere suddiviso in due aree:
- competenze fondamentali della professione, che includono metodologie di project management e strumenti di supporto
- il mondo delle competenze gestionali e comunicative "soft", che comprende un proprio insieme di competenze e qualifiche
A cosa serve l'analisi del business?
Prima abbiamo detto che la fase di analisi e pianificazione copre circa il 30% di un progetto.
Si, nella riuscita secondo noi conta in questa misura, ma quando devi affrontare un’analisi, lo devi fare con estrema profondità.
La raccolta di dati, l’elaborazione e l’interpretazione di questi, sono il primo grande passo.
Non basta analizzare il mercato, i dati o intervistare potenziali clienti. Dobbiamo elaborare quello che abbiamo con mente analitica e con visione. E non è certo sufficiente.
Un altro aspetto fondamentale è comprendere le persone e le loro scelte di acquisto.
Andare a studiare approfonditamente le motivazioni, da quelle superficiali fino a quelle più intrinseche, che spingono il tuo pubblico ad acquistare il tuo prodotto o servizio, ti permette di andare oltre i big data, oltre gli analytics e a costruire un’analisi che sia realmente utile.
Ma il valore più importante che io posso offrirti è un altro ancora. Vuoi sapere quale?
Un punto di vista esterno, orientato al business chiaramente, con competenze di marketing, sales, comunicazione e crescita aziendale.
Puoi capirne l’importanza quando hai compreso che l’auto-analisi è la cosa più complicata che esista.
Facciamo le dovute premesse.
Hai messo in piedi un’azienda, creato prodotti e servizi e li hai posizionati su un mercato che è estremamente complicato. Questo fa di te una persona coraggiosa, con visione e determinazione.
Fai parte di quella piccola percentuale che porta ricchezza e lavoro nel mondo. Ecco che, con un punto di vista esterno, puoi guardare le cose da un’altra prospettiva.
Ti permette di avvalerti di un esperienza diversa dalla tua, che però può influenzare positivamente tutti i tuoi processi e la tua capacità di valutare le scelte.
Perché Joe Fontana Consulting
Se siamo tutti d’accordo che per avere successo non ci sono ricette segrete, se non quella di darsi da fare intensamente ogni giorno, vi raccontiamo come piace lavorare a noi.
Quindi, riassumendo, la nostra offerta è questa: analizziamo insieme il tuo business, valutiamo quali possibilità di espansione hai e pianifichiamo una strategia per raggiungere i risultati che vuoi ottenere. Chiaramente l’analisi non finisce qui.
Studiando una strategia e un percorso efficace, fisseremo insieme una serie di “tappe” nelle quali ri-analizzeremo i risultati e faremo le correzioni necessarie. Una strategia pensata oggi potrebbe richiedere modifiche domani.
Tenere la mente aperta è fondamentale per saper essere reattivi al mercato.
Ora ti chiederai:
“Quindi oltre alle doti analitiche cosa mi offri?”
- mindset imprenditoriale
- competenze marketing, sales e di lead generation per acquisizione clienti
- ottimizzazione dei processi su diversi livelli in ottica Lean
- strategia pensata sul tuo business e assistenza lungo tutto il percorso che abbiamo definito insieme
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Sarà un piacere collaborare insieme verso la riuscita.
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